Chi trasporta rifiuti o vuole iniziare a farlo deve tenere ben presente le normative vigenti e le informazioni piÃđ utili in materia. La nuova attenzione alla tutela ambientale e a quelli che sono gli effetti della presenza dellâuomo, e dei suoi rifiuti, su di un ecosistema rende oggi piÃđ che mai doveroso conoscere ogni singola mossa da eseguire.
Vediamo allora nello specifico e nel modo piÃđ esaustivo possibile una piccola panoramica su questo mondo e su quelle che sono le informazioni piÃđ utili di cui tener conto.
La legge quadro sul trasporto regolare dei Rifiuti
La preoccupazione indotta dal trattamento delle prime scorie nucleari ha portato negli anni Novanta a introdurre, in Italia, e nel resto del mondo il concetto di Ecosistema e quindi un piÃđ stringente evoluzione su quello che ÃĻ il trasporto regolare e lo smaltimento dei rifiuti.
Addentriamoci in questo mondo e iniziamo ad approfondire le nostre conoscenze su tutto quello che devi sapere e che per te ÃĻ di fondamentale importanza se lavori in questo ambito. Ã stato con il D.lgs. 5 febbraio 1997 n.22 che fu creata la prima normativa in materia di traporto dei rifiuti in Italia, tali normative sono state aggiornate e migliorate con il D.Lgs. 3 Aprile 2006 n. 152, noto come Testo Unico. Qui vengono introdotti i concetti di:
- Difesa del suolo, dellâacqua e dellâaria.
- Le valutazioni ambientali.
- La tutela risarcitoria contro i danni allâambiente.
Tutto ciÃē per portare a una maggiore protezione di quello che ÃĻ lâambiente dove vivi e dellâecosistema in modo che si possa collaborare per creare uno sviluppo quanto piÃđ possibile ecosostenibile.
Chi puÃē svolgere il trasporto di rifiuti?
Chi svolge questo lavoro lo fa per delega del Ministero dellâAmbiente che ha creato lâAlbo Nazionale dei Gestori Ambientali al quale vengono affidate le competenze statali per la gestione dei rifiuti. A livello capillare sul territorio poi sono le Regioni e le Province ad agire a carattere autorizzativo sul territorio.
Quindi se vuoi o devi trasportare rifiuti in modo regolare devi essere autorizzato per le attività di trasporto professionale e iscritto allâAlbo Nazionale Gestori Ambientali e per essere iscritti vengono prefissati dei requisiti specifici in base alla categoria di trasporto rifiuti che si intende trasportare e i codici CER dei suddetti.
Quali sono le categorie per il trasporto dei rifiuti?
Dopo aver introdotto il concetto di categoria di trasporto dei rifiuti ÃĻ bene elencarle cosÃŽ da rendere ancora piÃđ specifica la nostra introduzione alla materia:
ello specifico, ci sono diverse categorie a cui iscriversi per il trasporto dei rifiuti; le principali sono:
- La raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani rientrano nella Categoria 1, tra i quali rientrano anche i rifuti domestici, quelli degli spazi pubblici, della raccolta differenziata o delle potature e altro.
- I produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano raccolta e trasporto dei propri rifiuti e produttori di rifiuti pericolosi in quantità inferiori a 30 KG o 3L al giorno rientrano nella Categoria 2bis.
- La raccolta e il trasporto di rifiuti speciali non pericolosi rientrano nella Categoria 4.
- La raccolta e il trasporto di rifiuti speciali pericolosi rientrano nella Categoria 5.
Se desideri iscrivere la tua azienda allâambo allâinterno delle categorie 1- 4- 5- 8- 9â10 devi sapere che dovrai nominare almeno un responsabile tecnico che abbia la responsabilità e il compito di vigilare sul rispetto delle norme. Chi puÃē fare il responsabile tecnico? PuÃē essere un soggetto esterno, un dipendente oppure il rappresentante o titolare della stessa azienda.
Questo tipo di idoneità professionale richiede un titolo abilitativo conseguito dopo un esame specifico con validità di 5 anni.
Trasporto rifiuti per conto terzi
Quando con la tua azienda intendi trasportare rifiuti per conto di terzi devi sapere che sei vincolato alla tipologia di rifiuti trasportati ovvero il rifiuto di che provenienza ÃĻ? Industriale oppure urbano e infine alla sua natura di rifiuto pericoloso o non pericoloso.
Ogni categoria di iscrizione ÃĻ divisa in classi che vanno dalla F alla A e vengono determinate in base alla popolazione servita per i rifiuti di tipo urbano e alla quantità di rifiuti trasportati per quelli di tipo industriale.
Inoltre, devi sapere che tutti i veicoli utilizzati dovranno essere sottoposti a perizia di idoneità e che ti verranno richiesti specifici requisiti come la nomina di un responsabile tecnico, come ti abbiamo già detto, e la dimostrazione della Capacità Finanziaria di agire per Conto Terzi.
Trasporto rifiuti per conto proprio
Un soggetto di tipo privato puÃē trasportare autonomamente i propri rifiuti senza limitazioni di quantità . Tuttavia, ÃĻ bene specificare che le iscrizioni per questo tipo di trasporto aziendale sono vincolate allâattività della compagnia.
Cosa vuol dire? Semplice: puoi trasportare un rifiuto solo se oggettivamente deriva dalla tua attività , non ti ÃĻ consentito trasportare nessun altro tipo di rifiuto. In questo caso non dovrai nominare un responsabile tecnico e neppure sottoporre a perizia i mezzi di trasporto.
Obblighi di Trasporto Rifiuti
Per concludere questa nostra esplorazione del mondo del trasporto regolare di rifiuti vediamo quali sono gli obblighi e le condizioni amministrative. Durante il trasporto devi avere con te il Formulario Identificativo del Rifiuto, un documento identificativo denominato per lâappunto FIR.
Lâunica eccezione ÃĻ il produttore di rifiuti non pericolosi che traporti gli stessi in modo occasionale e saltuario, non piÃđ di 4 volte lâanno quindi, e in quantità inferiori ai 30 chilogrammi o litri al giorno e comunque meno di 100 chilogrammi o litri lâanno.