Il trasporto delle merci, anche quelle pericolose, ÃĻ oggi ancora prevalentemente su strada in Italia, i dati ci dicono che infatti il 60% dei trasporti totali avviene tramite gomma. Per unâorganizzazione logistica che miri al green e a condizioni piÃđ eque e moderne del trasporto questi dati ci confermano che vi ÃĻ già un problema di cui discutere.
Se poi cerchiamo di entrare ancora piÃđ a fondo alla questione vediamo che i dati e le percentuali che legano lo scenario italiano al trasporto di merci pericolose offre degli spunti ancor piÃđ preoccupanti. Andiamo a indagare insieme la questione cosÃŽ da avere una panoramica completa dei dati.
Il trasporto di merci pericolose
Il dato piÃđ significativo per la sicurezza dei cittadini e del nostro patrimonio ecologico ÃĻ che circa il 70% delle merci pericolose viaggia su strada in Tir e camion. Questo transito su gomma crea pericoli e potenziali problematiche sulle quali ÃĻ importante far luce: i prodotti trasportati sono potenzialmente tossici e si muovono, spesso, in contesti attigui ai centri abitati come:
- Tangenziali.
- Raccordi.
- Autostrade.
E il pericolo aumenta sempre di piÃđ quando si vengono a configurare situazioni di traffico intenso. Le situazioni potenzialmente pericolose, in questo modo, possono essere piÃđ frequenti e si rischia di mettere a rischio troppe persone.
Ma come salvaguardare il trasporto merci dando spazio a una visione piÃđ controllata e sicura?
Quali soluzioni esistono?
Oltre a intensificare il trasporto di merci su rotaia e mare ÃĻ possibile anche a gestire i flussi di traffico per una visione piÃđ olistica e a tutto tondo del trasporto delle merci pericolose. Non vi ÃĻ solo bisogno di una stringente regolazione e di misure cautelari efficaci ma anche di un efficientamento di tutto il processo di trasporto.
Bisogna partire da un adeguamento di quelle che sono le rotte di trasporto piÃđ usuali ripensandone la segnaletica e la sicurezza. Il trasporto inoltre deve seguire una pianificazione di percorsi e orari atti a non incontrare traffico, a non generare condizioni di potenziale pericolo.
CosÃŽ facendo, inoltre, ne beneficia lâambiente urbano e la vita quotidiana di tutti! Eliminando il traffico si possono trasportare prodotti pericolosi senza che questi vengano in contatto con gli altri e per di piÃđ si salvaguarda lâambiente dalle eccessive emissioni.
Esistono soluzioni come Mobility DataLab pensato da InfoBlu e Octo Telematics che rendono tutto questo possibile e noi di IT Solution speriamo che sempre di piÃđ si intervenga in maniera strategica nella pianificazione ancor prima che nel trasporto delle merci.
Scenario nazionale: un quadro della situazione
Deve essere completamente ripensato lo scenario del traporto merci in Italia attraverso soluzioni mirate e che puntino a intensificare il trasporto su ferro. Tutto questo ÃĻ davvero importante se si valutano i dati:
- Oltre il 60% dei trasporti totali avviene su gomma;
- Oltre il 70% dei trasporti di merci pericolose avviene su strada.
Tutto questo deve cambiare e non solo attraverso lâattenzione posta dalle strutture e le regole stringenti per il trasporto sul territorio nazionale ma anche attraverso il ripensamento logistico. Dati e flussi del traffico devono essere controllati costantemente, cosÃŽ come si devono ripensare i tempi di trasporto e i percorsi per fare in modo che i professionisti che si muovono su strada con merci di questo tipo possano avere la massima efficienza possibile.
Questo vuole anche dire non generare condizioni pericolose che possono trasformarsi in vere e proprie tragedie come lâincidente di Bologna che ha causato 70 feriti e un morto quando due tir colmi di materiale infiammabile si sono scontrati. Il nostro auspicio non ÃĻ solo che lâintero sistema sia piÃđ efficace ed efficiente ma anche che vengano posti al primo piano la sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e dellâambiente quando si trasportano materiali pericolosi e/o inquinanti.